Madonna dell’Olivo
Fondata nel 2003 a Serre, in provincia di Salerno, la realtà di Madonna dell’Olivo è apprezzata soprattutto per la sua produzione di oli monovarietali, ottenuti dai frutti delle oltre 2.000 piante inserite in un oliveto esteso su una superficie di 6 ettari. L’olio è una delle tipicità culinarie di Serre, tanto da essere conosciuto già 2000 anni fa.
L’attività della Madonna dell’Olivo si avvale di un frantoio a ciclo continuo con spremitura a freddo, e l’olio è ottenuto da olive denocciolate. Vengono adottati moderni processi di lavorazione operanti nel pieno rispetto della natura e in grado di caratterizzarsi per la biodiversità. Antonino Mennella e i suoi collaboratori possono contare sulla presenza di un laboratorio di ricerca, all’interno del quale vengono costantemente monitorate le singole varietà di olive autoctone. Ad ogni fase della produzione è assicurata la massima attenzione. Dalla spremitura in frantoio alla conservazione in contenitori a pressione d’azoto, essenziali per preservare dagli agenti esterni la purezza dell’olio, fino alla cura dedicata al packaging, nulla è lasciato al caso.
Il fatto di adottare una filiera completa (dalla raccolta alla trasformazione in frantoio, fino alle fasi d’imbottigliamento e commercializzazione) garantisce la tracciabilità dei prodotti. Solo in questo modo il consumatore finale può essere certo della perfetta conservazione delle proprietà organolettiche.
L’olio prodotto da Madonna dell’Olivo ha conquistato non solo gli appassionati del nostro Paese, tanto che circa il 90% di quanto prodotto è destinato al mercato estero raggiungendo, tra gli altri, Stati Uniti, Giappone e Svezia. Uno degli oli prodotti, il “Raro”, ha avuto il privilegio di essere ospitato nella Galleria di Arte Moderna di New York. Il “Raro” è un blend di grande personalità ottenuto dalle cultivar Ravece e Rotondella, regalando piacevoli sensazioni piccanti e amare ed echi balsamici, mentre l’olio extravergine denocciolato monovarietale Carpellese si distingue per le sfumature di nocciola e basilico.
